Taranto – A distanza di circa due mesi dall’inaugurazione, senza apertura al pubblico, il parco per bambini al rione Tamburi non è ancora fruibile. Potrà esserlo quando il Comune fornirà l’acqua per bagnare piante, fiori, alberi e prato. Il progetto denominato «I sorrisi di Tamburi» nacque anni fa dalla sinergia tra l’associazione Parole di Lulù del cantante Niccolò Fabi, la Fondazione Pizzarotti e il Comune di Taranto. Questo pomeriggio la protesta delle mamme del quartiere. «Oltre le polemiche politiche – ha commentato l’assessore all’Ambiente Francesca Viggiano – delle quali potremmo fare a meno, e alle legittime aspettative dei cittadini, che vorrebbero utilizzare questo bene meraviglioso, forse è necessario fare un po’ di chiarezza».
Il Comune di Taranto, aggiunge, «sarà responsabile in via esclusiva di gestione e manutenzione dell’area solo a partire dal gennaio del 2024. Fino a quella data, come riporta il verbale di consegna del bene, saranno le fondazioni Parole di Lulù e Pizzarotti a occuparsi di gestione e manutenzione attraverso la cooperativa sociale Noi e Voi. Come amministrazione, tuttavia, siamo andati anche noi oltre le responsabilità e facendoci parte diligente abbiamo cercato di rimediare alle difficoltà come l’assenza di un adeguato impianto di irrigazione necessario per la salvaguardia delle aree verdi». Il Comune, conclude, si è reso disponibile «a fornire l’acqua necessaria attraverso autobotti, perché usare quella potabile per l’irrigazione non sarebbe etico e sostenibile, facendo venir meno anche i principi alla base di questo progetto».
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