Mentre si intensificano le trattative del centrosinistra per arrivare ad un fronte unito, con un candidato unico per le elezioni amministrative del prossimo ottobre, il movimento Con, avanza alcune proposte per il rilancio economico della comunità.
Innanzitutto istituire un osservatorio permanente dello sviluppo economico.
Nel corso dell’ultimo anno, la “scure” della crisi economica nazionale ed internazionale causata dalla pandemia, ha toccato anche la nostra comunità con tutto il carico di preoccupazioni e disagi per le famiglie, per le imprese e con un inevitabile riverbero sull’economia reale. A nostro parere gli effetti negativi della crisi si manifesteranno con maggior forza nei prossimi mesi. Per questo riteniamo utile proporre idee per uno sviluppo economico del territorio, che possa garantire livelli adeguati di lavoro e di reddito.
Siamo ben consapevoli che gli ambiti di azione degli enti locali di fronte ad una tale situazione sono abbastanza ristretti, ma riteniamo sia comunque necessario impegnarsi a rilanciare l’economia del nostro territorio a partire dalla sua vocazione primaria (l’agricoltura) e dalle risorse naturali che la caratterizzano, sfruttando la sua posizione strategica.
Crediamo che la ripresa economica di Ginosa debba fondarsi su modelli di sviluppo sostenibile e di “economia circolare”, ossia su modelli che, a partire dalla consapevolezza del carattere finito delle risorse, riducano e/o eliminino lo scarto, differenzino le fonti di approvvigionamento della materia e consentano dunque di recuperare e riutilizzare i materiali.
Adottare un approccio economico circolare significa rivedere il funzionamento dell’intera filiera coinvolta in ogni ciclo produttivo: dalla progettazione, alla produzione, al consumo, fino alla destinazione a fine vita. Tale modo di operare consente, da un lato, di tutelare l’ambiente e, dall’altro, è potenzialmente adatto a creare nuovi posti di lavoro.
Per favorire tali processi, riteniamo necessario ed inderogabile costituire un “Osservatorio Permanente sullo sviluppo economico” con lo scopo di:
– consentire un costante dibattito ed un’analisi delle problematiche e dei bisogni inerenti all’economia ginosina;
– programmare tutti i necessari interventi di sostegno con la partecipazione di tutti soggetti coinvolti (imprenditori, uffici comunali, associazioni di categoria, Università ed enti di ricerca del territorio).
A tale Osservatorio dovrà anche essere affidato il compito di verificare annualmente, attraverso alcuni macro-indicatori, lo stato dello sviluppo economico di Ginosa nel rispetto dei principi della green economy e della sostenibilità ambientale. Tra i vari macroindicatori si segnalano a titolo meramente esemplificativo la verifica del tasso di disoccupazione, del numero di nuove attività aperte e/o delle tonnellate di rifiuto indifferenziato conferito.
Entrando, poi, nel merito dei singoli settori economici, riteniamo improcrastinabile rilanciare il settore agricolo del nostro territorio, attraverso un serie di interventi che rispettino i concetti di sostenibilità ambientale ed economica. Riteniamo sia indispensabile agire su più livelli, ed in particolare:
Contrastare l’abbandono dei terreni e delle produzioni
- mappare e costituire un “database” delle terre e delle campagne appartenenti al comune abbandonate;
- assegnare in concessione le predette terre a chi chieda di coltivarle, dando in questo modo nuova vita ai terreni in disuso, creando nuove realtà economiche, ambientali e sociali ed incrementando la produttività dei terreni in abbandono favorendo il ricambio generazionale;
Sostenere ed Incrementare l’innovazione tecnologica delle imprese agricole
- intercettare finanziamenti comunitari che contribuiscano al sostentamento economico e tecnologico delle imprese agricole e di trasformazione;
- promuovere incontri, convegni e rapporti di ricerca e sviluppo tra le Università e i Centri di Ricerca presenti nel nostro territorio, da un lato, e le imprese agricole e di trasformazione, dall’altro;
- incentivare la diversificazione delle attività delle aziende agricole (ospitalità, ristorazione, artigianato, produzione di energie rinnovabili, tutela del paesaggio, ecc.) al fine di aumentare la competitività aziendale, per intercettare le esigenze del mercato e ridurre il rischio di mancato reddito;
Aumentare la competitività e la penetrazione nei mercati dei prodotti agricoli:
- favorire la cooperazione tra le imprese agricole sia del settore primario che di trasformazione, di modo da ridurre la filiera, agevolare le produzioni di qualità, la sicurezza e la penetrazione sul mercato nazionale ed estero, attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche e private, e/o di agevolazioni fiscali;
- avviare rapporti di collaborazione con le organizzazioni di categoria, con le industrie di trasformazione e con la Rete Bioetica cui il Comune di Ginosa ha già aderito;
- aprire un canale permanente di confronto con l’Assessorato regionale alle politiche agricole per approntare un piano organico di intervento per il rilancio del settore;
Sostenere il commercio e l’artigianato
Relativamente al commercio e all’artigianato riteniamo ormai indispensabile coniugare la grande distribuzione con il commercio e l’artigianato locale. A tal fine crediamo sia necessario:
- dare completa attuazione al Piano Urbano del Commercio per disciplinare in maniera rigorosa l’intero settore commerciale, dell’ambulantato, del commercio a posto fisso, delle fiere e dei mercati, vigilando tuttavia sulla rigorosa osservanza della normativa vigente al fine di sanzionare l’abusivismo che in tale settore si è sempre registrato;
- individuare un’area dedicata al mercato della frutta e verdura a chilometro zero, che sia attrezzata dei servizi necessari a tale attività e che diventi un punto di riferimento e di eccellenza non solo per i cittadini Ginosini;
- promuovere, anche in collaborazione con altri comuni limitrofi, i prodotti dell’agricoltura dell’artigianato locale, attraverso l’istituzione di un marchio d’area, che rispetti determinate caratteristiche di qualità, di riduzione degli sprechi e dei rifiuti e di etica di produzione. La caratterizzazione del marchio d’area consentirebbe al territorio di riconoscere le sue tipicità e organizzare le sue attività economiche e la sua promozione sul mercato in modo coerente con tali tipicità, armonizzando i diversi interessi economici. L’adesione al marchio d’area diventerebbe, in questo modo, sinonimo d’eccellenza, di impegno a offrire prodotti e servizi sempre migliori;
- destagionalizzare la calendarizzazione degli eventi e delle iniziative culturali e di promozione del territorio, così da favorire l’affluenza di gente e turisti nel centro storico in tutti i periodi dell’anno e, dunque, la crescita dell’economia locale.
Massimo De Luca
Coordinatore Con Ginosa e Marina di Ginosa
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