Avrebbe picchiato la moglie, fino a farle perdere l’uso dell’occhio sinistro: lui è stato arrestato, la donna, invece si trova in prognosi riservata all’ospedale “Perrino” di Brindisi. La sequenza di terrore e violenza si è consumata a Carovigno, dove la coppia vive.
Le immediate indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo (E. M.), è stata condotta dai carabinieri della Nor della Compagnia di San Vito dei Normanni. L’intervento da parte degli uomini dell’Arma ha evitato che l’uomo potesse fuggire oltre il comune brindisino, e quindi rendersi irreperibile, sfuggendo alle proprie responsabilità sulla presunta aggressione alla convivente. Le stesse forze dell’ordine hanno coordinato l’assistenza della vittima, che è stata immediatamente soccorsa e trasferita al “Perrino” di Brindisi, dove tutt’ora è ricoverata.
Le accuse nei confronti dell’uomo sono di maltrattamenti in famiglia, anche procurando lesioni gravissime. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine l’uomo avrebbe colpito la moglie durante un litigio. Da un’iniziale aggressione verbale il diverbio sarebbe degenerato in violenza. In particolare l’uomo, poi arrestato, avrebbe trascinato la moglie per capelli tentando di cavarle gli occhi. Una violenza che sarebbe durata diversi minuti all’interno dell’appartamento che si trova a Carovigno: mentre i sanitari hanno prestato le prime cura alla vittima, i militari della Nor si sono attivati nelle ricerche del presunto responsabile, che inizialmente aveva fatto perdere le proprie tracce.
Un monitoraggio costante del territorio ha permesso ai carabinieri di bloccare l’uomo: il pubblico ministero di turno della Procura della repubblica di Brindisi ha disposto l’arresto ed il trasferimento nel carcere di Brindisi.
PIÙ COMMENTATI