Salvataggio spericolato in extremis ieri intorno alle 13.15 circa, da parte degli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Ostuni, in provincia di Brindisi, che transitavano sulla strada statale 379, di rientro dalle prove per la Festa della Polizia in programma oggi.
La pattuglia, costituita da tre componenti, ha notato la presenza di detriti sul manto stradale che hanno indotto a pensare a una situazione di pericolo. Infatti gli agenti hanno fatto rallentare i veicoli che sopraggiungevano mettendosi al centro della carreggiata. Poco più avanti vi era un autoarticolato che procedeva a zig-zag. Dopo aver avvicinato il mezzo, sono scesi dall’auto di servizio inseguendo a piedi il tir.
Non appena lo hanno raggiunto, con notevoli difficoltà, hanno aperto la portiera della motrice, dove il conducente era privo di sensi. Mentre uno degli agenti teneva aperta la portiera, sempre con il mezzo in corsa, l’altro è riuscito a entrare nella cabina, ha spostato il piede dell’autista dall’acceleratore e contemporaneamente ha spento il veicolo.
Poliziotti eroi evitano tragedia sulla statale A quel punto la marcia dell’autoarticolato si è arrestata. Sono state effettuate le prime manovre di pronto soccorso ed è stato praticato all’autista un massaggio cardiaco che ha sortito un immediato effetto positivo: l’uomo ha ripreso , in parte, una respirazione regolare. L’agente rimasto nell’auto di servizio, nel frattempo, si è posizionato di traverso sulla carreggiata per bloccare il flusso della circolazione e tutelare l’incolumità degli utenti della strada e dei propri colleghi. Sul posto è intervenuto il personale del Servizio 118, che ha trasportato il malcapitato all’Ospedale Perrino di Brindisi.
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