“Inaccettabile dover sottoporre i contribuenti ad una pressione fiscale divenuta ormai insostenibile. Praticamente si lavora per pagare le tasse”. Evidentemente preoccupata Francesca Intermite, presidente di CasaImpresa Taranto, che si fa portavoce delle sensazioni delle diverse categorie rappresentate dall’associazione datoriale.
“Una tassazione che si prevede per l’anno in corso attorno al 43% – prosegue l’imprenditrice tarantina- Ci domandiamo se non è forse il caso di abbassare drasticamente la tassazione, consentendo all’economia di ripartire? Questo a ragion veduta, e soprattutto dopo due anni trascorsi tra mille difficoltà. Difficoltà per coloro che hanno perso il lavoro, difficoltà e grandissimo senso di responsabilità per tutti i titolari di attività che, avendone la possibilità, hanno tenuto duro, evitando di soccombere sotto i durissimi colpi inflitti dai lockdown e dal grande disagio generato dal timore del contagio, che certamente ha frenato gli acquisti e le uscite. E ancora difficoltà per tutti, dovute alla necessità di sostenere il costo della vita, di fronte agli importanti aumenti di luce, gas e materie prime”.
“Mai come in questo momento storico – conclude Francesca Intermite – sarebbe il caso di agevolare un ritorno alla normalità, dando una mano ai contribuenti, cittadini e imprenditori, e mettendoli in condizione di avere appunto meno tasse da pagare e più liquidità, perché venga alimentato un circolo virtuoso, che ha reso negli anni l’Italia una delle economie di riferimento a livello europeo”
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