Il progetto Agromed nell’ex-stabilimento Miroglio di Castellaneta è tramontato? No. Qualcuno sta provando, da tempo, a spostare l’investimento in altre sedi? Si.
E’ quanto afferma il Comune di Castellaneta in un post pubblicato sulla pagina dell’ente. La nota recita quanto segue:
Il Comune di Castellaneta accetterebbe una soluzione che escluda l’ex-stabilimento Miroglio progetto Agromed? Assolutamente no!!!
Con queste tre risposte è possibile sintetizzare la condotta e lo spirito del Comune di Castellaneta nell’ultima riunione di approfondimento del CIS, tenutasi presso la prefettura di Taranto.
Il progetto Agromed/Miroglio non è tramontato ed è, anzi, fortemente in corsa. Sono giorni intensi e frenetici in cui l’Amministrazione Comunale di Castellaneta sta mettendo in campo il massimo impegno per centrare questo obiettivo strategico. Lo stabilimento è stato completamente bonificato, come da impegni del Municipio della città di Valentino, attività certificate dalle relazioni tecniche e dalla conclusione delle indagini della Procura della Repubblica di Taranto. Da quando è stato finanziato dal CIPE nel 2010, mai come oggi Agromed è stato così vicino a concretizzare l’investimento come in questo momento, grazie all’impegno della Governance della stessa società e del Comune di Castellaneta.
Eppure, è inutile nascondere che negli ultimi incontri è apparsa chiara la volontà di alcuni attori istituzionali di creare ostacoli alla realizzazione del progetto, con la mancata assunzione di impegni presi, come la redazione del progetto definitivo da parte di Investitalia, congiuntamente alla volontà di non voler concedere una breve dilazione dei tempi (dopo anni di immobilismo), con l’obiettivo di trasferire l’investimento verso altre aree. Una strategia, questa volta si che allungherebbe di gran lunga i tempi di realizzazione del progetto, buttando letteralmente alle ortiche il lavoro di questi mesi, per ritornare, come nel gioco dell’oca, alla casella di partenza.
Gli sforzi di tutti gli attori dovrebbero essere tesi al raggiungimento di un grande risultato per il territorio, per il suo sviluppo alternativo alla grande industria e per ridare una nuova vita e dignità alle famiglie dei lavoratori ex-Miroglio. Invece, da alcuni, si assiste allo stillicidio di dichiarazioni che sembrano più utili a demolire il progetto che a costruirlo.
Rispetto a queste oscuri comportamenti, l’Amministrazione comunale di Castellaneta non intende prestare il fianco e non fa nessun passo indietro, raddoppiando gli sforzi con la certezza che tutti insieme, sindacati dei lavoratori, task force regionale e tutti gli enti coinvolti lavorino all’unisono per la buona riuscita del progetto Agromed.
Tra fine mese e primi giorni di febbraio, sarà convocato il nuovo tavolo per fare il punto della situazione. L’auspicio dell’Amministrazione comunale è quello di ritrovare tutti gli attori nuovamente unite e compatti per avviare l’investimento nell’agroalimentare, con stoccaggio e lavorazione dei prodotti ortofrutticoli, nello stabilimento ex Miroglio di Castellaneta.
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