“Sono accanto agli autotrasportatori tarantini, stremati da una settimana di presidio e logorati dalla preoccupazione di non poter continuare ad occuparsi della propria attività lavorativa, il trasporto del carburante, affidato a loro da molti anni”.
Il Consigliere regionale del Partito Democratico Michele Mazzarano ha portato la sua solidarietà ai manifestanti, raggiungendoli sul posto e raccogliendo le loro rimostranze.
“Una grande azienda nazionale come l’Eni va richiamata alle proprie responsabilità nei confronti di un territorio che accoglie un insediamento industriale importante, e che non può essere solo sfruttato, senza la garanzia delle minime ricadute occupazionali come in questo caso.
L’Eni non può assumere un comportamento pilatesco di fronte al chiaro tentativo di istituzionalizzare un regime di monopolio, nel trasporto carburante, a favore di una ditta del Nord che cerca di annullare il suo potenziale competitor in una futura gara per il rinnovo dell’appalto. Non vi è altra motivazione dietro l’atteggiamento della G&A che esclude dal servizio gli autotrasportatori fuoriusciti dal consorzio locale, cui affida il 50% dell’appalto (Ctct), e confluiti in un altro consorzio (Cat)”.
“In vista dell’incontro di domani, auspichiamo che il Prefetto di Taranto, Demetrio Martino, trovi una soluzione, tenendo ben presenti gli interessi dei lavoratori e della comunità locale e garantisca, a questo fine, la partecipazione al tavolo dei principali rappresentanti istituzionali del territorio”.
“Ribadisco – conclude Mazzarano – la mia personale vicinanza agli autotrasportatori e alle loro famiglie. Non nascondo la preoccupazione per una possibile drammatizzazione del conflitto in caso di esito negativo dell’incontro in Prefettura. Faccio pertanto un appello al buonsenso delle istituzioni cui è affidata la vertenza, affinché cerchino una via d’uscita ragionata ed equilibrata. Questo territorio non può continuare ad accogliere commesse ed investitori che disprezzano Taranto e i tarantini”.
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