Si respira una certa agitazione, se non un vero e proprio stato di sofferenza tra i volontari del 118, grazie a alla cui abnegazione, giornalmente viene assicurato il servizio di pronto soccorso e di pronto intervento. Si starebbe già pensando a forme acute di protesta per contestare le dinamiche della internalizzazione in atto. In mancanza di una schiarita, nei prossimi giorni si attendono mobilitazioni come annunciato in una nota, dai volontari del Gruppo di Lavoro FIALS.
“Alla luce dei malumori e delle varie considerazioni rappresentate da tutti i volontari e dipendenti del servizio 118, come Gruppo di Lavoro FIALS Taranto, abbiamo condiviso l’idea che è ormai necessario che tutto questo si concretizzi nella maniera più giusta e legittima”
I dipendenti, come noto, hanno la responsabilità di non interrompere un pubblico servizio, mentre i volontari, in quanto volontari, sono vincolati solo nel momento in cui si trovano in servizio.
Quindi in quanto volontari, danno e negano la propria disponibilità come e quando vogliono, liberamente e senza responsabilità di nessuna natura, appunto per questo si definiscono volontari.
Senza necessariamente volersi mettere la medaglia di merito per il raggiungimento dell’obiettivo comune (non ci interessano medaglie al petto), si rende necessario procedere con una sottoscrizione “neutra” da inoltrare agli organi competenti ( indicati in indirizzo) al fine di sensibilizzarli a riunirsi attorno ad un tavolo per discutere e deliberare favorevolmente sulla nostra richiesta di essere gratificati con il riconoscimento della dignità del lavoro. In caso contrario sarà difficile garantire il regolare svolgimento del servizio da parte dei soli dipendenti, per i quali le organizzazioni sindacali si muoveranno sicuramente per tutelare il diritto alle ferie, i turni massacranti oltre il limite consentito dal CCNL qualora non ci fosse più il contributo dei volontari.
E per chi pensa di poter approfittare per fare più turni sappia, per esperienza, che non è facile fare 12 – 12 – 3 – R- 12-12-3-R…etc, etc. per due mesi in estate, senza medici, con gli infermieri in rotazione feriale e tutto il caos del sistema ivi inclusi i PS di riferimento, per non parlare delle aggressioni cui si espongono un giorno si e l’altro pure.
La sottoscrizione prevede l’acquisizione asincrona delle firme da effettuarsi presso le singole postazioni.”
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