Si rivolgono allo sportello soprattutto giovani sui 20/25 anni che richiedono in particolare un supporto per la preparazione del curriculum vitae e della lettera di presentazione, ma anche delucidazioni sui percorsi Erasmus. Un’attività che si mostra stimolante e che, come nei propositi, attira l’attenzione di coloro che iniziano a vederlo come un punto di riferimento, oltreché come utile strumento di politica attiva del lavoro.
Lo sportello è anche meta di coloro che sono affascinati ed incuriositi dalla possibilità di avviare una propria impresa, e hanno dunque necessità di comprendere quali siano i finanziamenti messi a disposizione per le nuove attività imprenditoriale. Per questo sicuramente si rivelerà preziosa l’organizzazione dei job days che mirano proprio a mettere in contatto giovani aspiranti imprenditori e coloro che imprenditori già lo sono.
L’attività dei desk di orientamento nell’ambito del progetto PAL.MO. con cui il Comune di Mottola ha risposto all’Avviso Pubblico Regionale “Punti Cardinali”, è quindi nel pieno. Gli sportelli sono attivi dallo scorso 29 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30 presso LabUM, Laboratorio Urbano, in piazza Semeraro, ex caserma dei Carabinieri.
L’obiettivo è quello di fornire agli studenti e ai giovani disoccupati con particolare riferimento ai neet, un mirato servizio di informazione, consulenza e accompagnamento al fine di interpretare i cambiamenti del mercato del lavoro, prepararsi in maniera adeguata e farsi quindi trovare pronti, affinando le proprie competenze. Particolarmente utile l’attività predisposta al fine di dare suggerimenti circa la compilazione del curriculum vitae e della lettera di presentazione, nonché sulle tecniche per cercare il lavoro e su come affrontare un colloquio.
La rete partenariale comprende il Centro per l’Impiego di Massafra, Programma Sviluppo, Confesercenti Puglia, CasaImpresa TARANTO, AGCI Taranto, ITS LOGISTICA PUGLIA, CEA – Spia dello Jonio, PRO LOCO MOTTOLA APS.
La struttura che ospiterà i due sportelli di orientamento è stata riqualificata e rivitalizzata, grazie ad un finanziamento a valere sul Bando “Laboratori Urbani in rete 2017”. Si tratta infatti di un ex convento francescano ed ex caserma dei Carabinieri, oggi trasformata in laboratorio urbano, che diventa luogo adatto a una serie di eventi ed attività che si propongono di rispondere a determinate esigenze della comunità, con uno occhio di riguardo alla parte di essa che è ai margini.
Il laboratorio offre stanze utilizzabili come spazi di co-working, aule studio e una biblioteca sociale, uno spazio musicale, una sala informatica. Anche i corridoi, ampi e luminosi, possono essere attrezzati e fruiti. In questo contesto si collocano anche gli orientation desk.
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