In concomitanza con le domande per l’assegnazione del reddito di dignità, la Puglia ripensa e ridisegna le politiche attive del lavoro.
Nella zona occidentale della provincia di Taranto il nuovo corso comincia da Massafra.
Il Programma Gol, previsto nella Missione 5 del Pnrr, rappresenta un’azione di riforma delle politiche attive del lavoro per la presa in carico individuale dei soggetti da inserire o reinserire nel mercato del lavoro. Per fare ciò sono previsti cinque percorsi diversi. Il primo mirato al reinserimento lavorativo; il secondo, upskilling, è pensato per chi ha bisogno di affinare, irrobustire o aggiornare le proprie competenze; il terzo, reskilling, necessariamente più lungo rispetto al secondo, consente invece a chi ha una formazione non più spendibile nell’attuale mondo del lavoro, di avviare un nuovo percorso; il quarto è finalizzato al lavoro ma anche all’inclusione sociale, il quinto ha come soggetti destinatari i cassintegrati per i quali è necessario procedere con una ricollocazione collettiva. Questo il contenuto del convegno tenutosi mercoledì nel Centro per l’impiego di Massafra, con i contributi anche di Angelo Silvestri, responsabile Anpal Puglia e Basilicata e Michele Coviello, coordinatore dei Centri per l’Impiego della provincia di Taranto.
L’incontro ha visto la partecipazione dell’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Sebastiano Leo, del Consigliere regionale Michele Mazzarano e del consigliere comunale di Massafra Francesco Cacciapaglia.
«Un programma di straordinaria importanza – ha detto l’assessore Leo – che darà la possibilità di avviare politiche attive del lavoro destinate a categorie importanti, che hanno bisogno di un supporto per il reinserimento nel mondo del lavoro, rifinendo le competenze o iniziando percorsi nuovi. La formazione si conferma segmento fondamentale che assegna un ruolo rilevante anche alle imprese; certamente centrale l’individuazione dei profili professionali che effettivamente sono richiesti e che rispondono alle esigenze attuali del mercato del lavoro, e sulla base di ciò la costruzione di percorsi formativi rispondenti. Con questa misura e altre, penso per esempio a Garanzia Giovani, potremo avviare al lavoro le tante persone ancora disoccupate”.
«Il Programma Gol – ha spiegato il consigliere Mazzarano – mira a sostenere i tanti che usciranno dal vecchio sistema industriale e necessitano delle giuste competenze per essere a proprio agio nel nuovo mercato del lavoro, che guarda alla transizione ecologica ed alla digitalizzazione. Il territorio ionico è uno di quelli che si presentano come naturali destinatari di un intervento di questo tipo, in quanto orientato da sempre verso la monocultura economica, seduto per troppo tempo su logiche assistenzialiste, in cui si fa ricorso sistematico, a tratti spropositato, agli ammortizzatori sociali. La Regione risponde al bisogno del momento fornendo nuove opportunità alle persone in condizioni di svantaggio».
Occorrerebbe un monitoraggio della situazione sul territorio per programmare politiche comuni e coordinate del lavoro. A che punto sono i centri per l’impiego complessivamente nella zona occidentale di Taranto?
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