Francesca Intermite, Presidente CasaImpresa Taranto: “Per aiutare il commercio, soprattutto di prossimità, e sfruttare pienamente l’opportunità offerta dai saldi, vanno introdotte regole che consentano ai negozianti di lavorare con serenità ed in maniera ordinata.
Ovviamente, al tempo stesso bisogna rendere piacevole il momento dello shopping: i potenziali acquirenti vanno messi in condizione di passeggiare tra i negozi e valutare tranquillamente cosa e se comprare. Per questo devono poter usufruire di spazi per il parcheggio non troppo costosi”.
Angelo Pignatelli, CasaImpresa Taranto: “Decisamente non un buon inizio. Il fatto che in altre Regioni i saldi sono partiti nei primi giorni di luglio, e qui con venti giorni di ritardo, ha certamente influito sul primissimo bilancio. Andrebbe scelto lo stesso giorno di inizio in tutta Italia. Ovviamente pesa moltissimo anche la mancanza di correttezza che caratterizza alcuni commercianti che, prima chiedono di posticipare i saldi, ma poi non esitano a farli sottobanco. La stagione dei saldi non può più essere come 15 anni fa; oggi i clienti comprano on line in sicurezza, approfittando di promozioni e sconti sempre attivi e beneficiando di tempi di consegna velocissimi. Non è possibile competere.
Ritengo dunque che vadano semplicemente eliminati. La salvezza del commercio, a mio parere, è la liberalizzazione”.
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