Nota del consigliere regionale e coordinatore provinciale di Taranto, Vito De Palma.
“C’è qualcosa che non va nel piano assunzionale degli operatori sanitari in Puglia: su 10 mila nuovi ingressi, per Taranto sarebbero stati indicati numeri a dir poco irrisori. Proprio a Taranto, ovvero la città che è più inflazionata nella comunicazione dedita agli annunci e slogan di ogni tipo. Eppure, alla prova dei fatti, per la terra ionica c’è l’amara delusione dietro l’angolo e tanto, tanto stupore. Un po’ di cifre per fotografare con chiarezza quanto denunciato anche dagli ordini professionali: a Bari si contano 838 medici, 771 infermieri e 463 operatori socio-sanitari; a Taranto, invece, 176 medici, 188 infermieri e un solo oss.
Tanto basta per cristallizzare una sproporzione significativa e non apparentemente supportata da dati o esigenze: non è forse Taranto la città pugliese più bisognosa sotto il profilo sanitario? Non è sempre Taranto la realtà a cui si dedica il più alto numero di appelli per l’emergenza ambientale e sanitaria? Dunque, è evidente che i numeri siano eloquenti, ma vogliamo vederci chiaro: se fosse una decisione sprovvista di qualsiasi fondamento, sarebbe molto grave. Ma al di là delle ragioni sottese e di chi siano gli autori di questa incredibile scelta, difenderemo i diritti della comunità di Taranto e di tutta una provincia così tanto e ingiustamente mortificata”.
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