Continua l’estenuante attesa dei lavoratori precari Sanitaservice che rimangono a casa e senza lavoro dall’1 marzo scorso, nonostante più volte sia stata espressa la volontà di sistemare una volta per tutte la loro vicenda da parte del Presidente della Regione Puglia.
Un ritardo dovuto sicuramente anche all’immobilismo del management aziendale della Asl di Taranto.
E’ ancora tempo d’attesa anche per i lavoratori ex Eureka ed ex Girasole assunti in Sanitàservice da circa 4 anni con un contratto part-time e la promessa di un passaggio full-time mai mantenuta.
Questi ultimi, tra l’altro, costretti ogni giorno ad osservare un minimo di due ore di straordinario senza la possibilità di rifiuto per sopperire alle esigenze di servizio. Un ricatto nel ricatto per questi lavoratori che si ritrovano a rivendicare un diritto già acquisito nonostante la Sanitàservice si fosse già impegnata a garantirlo 36 mesi fa.
Riteniamo discriminante, ingiusto e contraddittorio l’atteggiamento assunto dalla Sanitàservice e dalla dirigenza Asl preposta a vigilare su di essa.
Da un lato si internalizza il servizio SINCON con contratto a 36 ore fisse più quattro di straordinario ( in netta violazione con il contratto AIOP) e dall’altro gli ex lavoratori Eureka e Girasole costretti ancora ad un ingiusto part-time.
Per questi e per tanti altri motivi il 24 maggio USB e FSI saranno presenti in presidio a partire dalle ore 10.00 nei pressi della Asl di Taranto per difendere e sostenere i lavoratori in oggetto.
Stop ad ogni forma di discriminazione e precariato.
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