In Basilicata si va affermando una nuova cultura della fragola. Tra Puglia Basilicata e Calabria, sempre più aziende agricole scelgono di puntare sulla coltivazione di questo frutto per aggredire i mercati italiani e stranieri. Lo dimostra la prima edizione della “Sagra della fragola” che nei giorni scorsi ha riunito a Scanzano Jonico imprenditori del settore provenienti da tutte le regioni meridionali, che hanno individuato nel crocevia della Lucania un punto attrattivo per la coltivazione e la commercializzazione delle fragole, attraverso protocolli di intesa con le aziende agricole che si uniscono in una strategia comune di sviluppo. L’esempio Lucano, che viene dal basso, può essere un volano per tutta l’agricoltura del comparto. A Scanzano si sono studiate forme di economia circolare legate alla fragola con il coinvolgimento di imprese sociali per l’integrazione delle categorie svantaggiate con il coinvolgimento della Caritas Territoriale. Nuovi progetti di agricoltura sostenibile, legati a questa specifica coltivazione. Sono stati discussi nell’ambito di talk show e convegni a margine della manifestazione, organizzati soprattutto dall’emittente tematica “Agrilinea news”. Una nuova prospettiva economica può partire anche dai piccoli centri e dal Sud. L’iniziativa di Scanzano lo dimostra ampiamente.
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