Ginosa, Laterza e la Puglia si mobilitano contro il posizionamento di scorie nucleari sul territorio. È un Tam Tam sulla rete. Ieri si è tenuta una prima riunione organizzativa e di coordinamento del Cam, il comitato Alta Murgia, che ha tentato di portare a sintesi le varie anime dell’ambientalismo locale, verso un obiettivo comune. Il pericolo è reale, dicono gli ambientalisti, ci riguarda da vicino. Dobbiamo organizzarci con tutte le realtà che si battono contro il posizionamento di scorie nucleari e diventare gruppi di pressione con e verso le istituzioni.
L’attenzione è stata puntata soprattutto su interventi di alcuni esperti tra cui un fisico sulle differenze tra scorie di bassa, media ed alta attività, La ricercatrice Palma Blonda ha evidenziato la contraddizione della indicazione dei nostri siti con gli Obiettivi ONU e dell’Unione Europea sulla tutela e l’incremento della biodiversità ed Enzo Colonna che ha evidenziato come, al di là degli importanti aspetti naturalistici, va rilevato come in questi anni è stato costruito un preciso identikit storico-culturale-ambientale –socioeconomico di questo territorio (es. 3 parchi, 3 siti Unesco, attraversamento via Appia, 3 specifici distretti economici, ecc…), una specifica “destinazione” di sviluppo territoriale con notevoli investimenti, rispetto alla quale il deposito nucleare costituirebbe un imprinting che ne metterebbe in discussione la portata. Sono intervenuti anche sindaci, cons. regionali, il direttore del Parco Alta Murgia ed è stata evidenziata la grande sintonia tra Regione ed Enti locali.
In conclusione si è deciso di elaborare una prima bozza di osservazioni entro 20 giorni, per poterla poi sottoporre al confronto ed all’approfondimento con tutti; l’impegno a condividere le osservazioni con quelle di regione e enti locali, se ci sarà convergenza; con l’impegno a realizzare una manifestazione in presenza (nel rispetto delle norme covid) in un luogo simbolico (tipo piana dei dinosauri) o anche in più posti in maniera diffusa, per il 30 o 31 gennaio.
Una lunga e documentata analisi sul ruolo della SOGIN
http://www.nonukes.it/nonukes/sogin.htm#_ftnref80
di Michele Pacciana
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