Ulteriore confusione sul fronte scuola.
Con l’ultima ordinanza il governatore ha revocato le ordinanze 74 e 78, che prevedevano, tra le altre cose, la chiusura delle scuole nel Barese e nel Tarantino, e i divieti di stazionamento nei luoghi aperti. saranno Adesso soltanto i provvedimenti relativi alla zona rossa emanati a livello nazionale? Si prevede una Levata di scudi da parte di docenti e famiglie. Forse, fare chiarezza, arriveranno ulteriori linee guida, che difficilmente che arriveranno il quadro complessivo.
Dopo il dietrofront del Comune di Bari, anche la Regione Puglia rinuncia ai provvedimenti ‘personalizzati’ in zona rossa. A confermarlo è il governatore Michele Emiliano, che nel pomeriggio ha revocato i precedenti provvedimenti previsti dalle ordinanze regionale 74 e 78, che introducevano diverse restrizioni, tra cui lo stop alle lezioni in presenza nelle scuole del Barese e del Tarantino (per poi aggiungere l’eccezione per i nidi e le sezioni primavera).
Con l’ordinanza 82, pubblicata oggi, saltano anche “il divieto di stazionamento all’aperto, presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per per usufruire di servizi essenziali”. Le precedenti ordinanze, inoltre, per quanto riguarda le attività di ristorazione, disponevano “con decorrenza immediata e sino al 6 aprile 2021: a) fermo restando dopo le ore 18:00 il divieto di consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, in tutti i giorni festivi e prefestivi dopo le ore 18,00 è comunque vietato l’asporto di bevande da distributori automatici o da qualsiasi esercizio e/o attività commerciale, autorizzati alla somministrazione, ad eccezione degli esercizi di cui all’articolo 27 comma 5 del dpcm 2 marzo 2021. Si indicava anche “il divieto di asporto dopo le 18,00 anche da tutti soggetti che abbiano come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3; b) tutti gli esercizi devono esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti; c) la mascherina va costantemente utilizzata a copertura di naso e bocca sia in piedi che seduti nonché negli spostamenti nel locale e nello spazio esterno, salvo che per il tempo necessario per la consumazione di cibo e bevande; d) è sempre consentita e fortemente raccomandata la vendita con consegna di alimenti e bevande a domicilio; e) restano salve ulteriori o diverse misure più restrittive adottate dai Sindaci nell’ambito del territorio comunale di riferimento”.
“Il presidente della Regione Puglia ha revocato con effetto immediato le disposizioni di cui all’Ordinanza n.74/2021 e Ordinanza n. 78/2021 – si legge nella nota della Regione – In Puglia si applicano quindi le misure previste dal Governo per le regioni collocate in zona rossa, in particolare sulla scuola, salvo provvedimenti più restrittivi adottati dai sindaci.
(Bari today)
PIÙ COMMENTATI