Un arresto, sei denunce a piede libero e maxi multe per due bar, è questo il bilancio di un servizio di controllo del territorio ad “alto impatto” disposto dalla Compagnia Carabinieri di Massafra e finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere. In particolare i militari dei reparti dipendenti, con il supporto dei reparti speciali del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto, hanno:
– tratto in arresto un 50enne massafrese, su ordine di esecuzione in carcere emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Taranto, dovendo lo stesso espiare una pena di due anni e nove mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori;
– deferito in stato di libertà un 19enne, per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio, in quanto sarebbe stato trovato in possesso di cinque dosi di hashish, dal peso complessivo di 5 grammi;
– denunciati per detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti, un 26enne e un 24enne di Palagiano, che avrebbero avuto la disponibilità di un immobile dove, a seguito di una accurata perquisizione locale, infatti, sarebbero stati rinvenuti circa 80 grammi di hashish, diverse dosi di marijuana per complessivi 10 grammi, constatando anche la coltivazione di tre piante di marijuana;
– denunciato in stato di libertà un 36enne di origine marocchina, perché avrebbe violato l’ordine di allontanamento disposto dal Questore di Taranto di abbandonare il territorio nazionale entro il termine di 8 giorni.
Nel corso del servizio coordinato, poi sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 45.000 Euro a due titolari di bar del posto, poichè avrebbero violato norme in materia di sicurezza e salute dei lavoratori.
I militari hanno, inoltre, proceduto alla sospensione di uno dei due esercizi pubblici, al cui interno sarebbe stata constatata la presenza di un lavoratore minorenne non regolarmente assunto.
Nel corso del servizio sono stati anche controllati 57 veicoli e 63 persone, accertando 10 violazioni al Codice della strada, tra le quali alcune per mancato utilizzo della cintura di sicurezza e mancanza di revisione periodica.
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