Tre donne e due uomini finiscono agli arresti, accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le ordinanze di custodia cautelare, eseguite dai Carabinieri di Noicattaro, sono state emesse nei confronti di 2 uomini di 23 e 38 anni, pluricensurati, e 3 donne di 55, 33 e 19 anni.
Ordinanza che arriva a termine di un’attività eseguita nei mesi di marzo e aprile e che ha permesso di individuare una vera casa di spaccio nel pieno centro di Noicattaro, realizzata in un appartamento situato al piano terra.
Nella struttura, attiva dalle prime luci dell’alba sino al coprifuoco, ma talvolta anche durante la notte, i cinque si alternavano nella vendita di droghe in particolare hashish e marjuana, senza soluzione di continuità e mai lasciandola incustodita.
Una conduzione dunque “familiare” dell’attività, gestita da un uomo con la figlia e il suo fidanzato, con il contributo degli altri due arrestati. Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, la vendita al dettaglio dello stupefacente proseguiva come se nulla fosse, anzi forse con volumi ancora maggiori.
In media, si contano oltre 20 acquirenti giornalieri. Alcuni vi si recavano addirittura più volte al giorno e, spesso, si ordinava la dose tramite app di messaggistica istantanea.
Era possibile acquistare sempre, anche senza preavviso. Bastava “bussare” alla porta o alla finestra dell’abitazione, “allungare” il denaro per ricevere la “dose”.
Storie di profondo disagio e di lunga dipendenza, tra gli acquirenti, a riprova di come le droghe possono profondamente condizionare la vita degli assuntori, ma anche giovanissimi, insospettabili lavoratori, che alla noia e alle difficoltà di questo periodo pandemico hanno pensato di rispondere rifugiandosi nel vizio della droga.(TRM)
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