KABUL – Sono almeno 90.000 i civili uccisi o feriti in Afghanistan negli ultimi 11 anni di guerra fra Talebani e le forze del governo centrale e negli attentati compiuti dai miliziani dello Stato islamico. Lo ha detto la commissione afghana per i diritti umani.
Secondo il portavoce della commissione, citato dal sito della Bbc in persiano, a partire dal 2009 i civili uccisi sono stati circa 30.000 e quelli feriti 60.000. Ma le cifre, ha avvertito, potrebbero essere più alte perché la commissione non ha accesso a dati precisi.
La notizia è stata data nella giornata mondiale dei diritti umani, mentre in Qatar continuano i colloqui di pace tra emissari del governo di Kabul e dei Talebani. Le trattative non hanno fermato i combattimenti in corso tra le due parti, che provocano nuove vittime. I civili muoiono Anche a causa di attentati sui figli e auto bombe attribuite all’isis. (ANSA)
A Beirut – Per la prima volta dalla devastante esplosione del porto di Beirut il 4 agosto scorso, la procura di Beirut ha oggi accusato formalmente il premier uscente Hassan Diab e tre ex ministri di “negligenza” per quello che per ora rimane per gli inquirenti un “incidente”, costato la vita a 200 persone.
Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio afferma che sono stati compiuti passi avanti con l’Egitto sul caso regeni ma non si è ancora ad una collaborazione piena. C’è l’accordo in Europa per sbloccare i fondi europei per fronteggiare la pandemia9 Ma i cosiddetti Paesi frugali continuano di fatto a porre resistenze e non sbloccano realmente la trattativa. (ANSA).
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