Si preannuncia un inverno a dir poco rovente sul fronte sindacale e delle relazioni industriali. L’ondata di scioperi e di agitazioni, investirà anche la Puglia e il capoluogo ionico, con le molte vertenze aperte, prima tra tutte quella dei trasporti oltre all’annosa questione dell’ex Ilva, che mette i lavoratori in una condizione di precaria incertezza.
In seguito alle recentissime iniziative adottate dalla Commissione nazionale di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici e dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, domani, venerdì, 17 novembre, gli autisti del Ctp Taranto, aderenti a Cgil e Uil, si asterranno dal lavoro nella fascia oraria prevista dalle ore 9 alle ore 13 e non per tutte le 24 ore (così come annunciato in una precedente comunicazione), a causa di uno sciopero nazionale proclamato dalla Filt Cgil e dalla Uil Trasporti contro la legge di Bilancio 2024 varata dal Governo. li potrebbero essere le difficoltà per gli studenti pendolari provenienti dal territorio della Provincia.
Gli addetti ai cosiddetti impianti fissi (depositi, officine), invece, potrebbero non lavorare nelle ultime due ore di ogni turno.
Incontri interlocutorii si sono intanto succeduti tra le Organizzazioni sindacali e i vertici via Acciaierie d’Italia, che annusano una fitta serie di corsi di formazione, che oltre alla normale routine, potrebbero precludere a classificarli di turnazione.
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