La polizia penitenziaria ha individuato le due persone che nel maggio scorso, tramite un drone, avrebbero tentato di introdurre nel carcere di Taranto droga e telefoni cellulari destinati a tre detenuti. Ai domiciliari sono finiti un uomo e una donna, residenti in Campania. Le altre tre misure cautelari in carcere riguardano i tre detenuti nel penitenziario tarantino. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di illecito tentativo d’accesso in carcere di dispositivi idonei alla comunicazione.
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