«Le dichiarazioni di Luciano Santoro, candidato alla segreteria provinciale del Pd di Taranto, sono parole al vento senza costrutto alcuno che rappresentano lo stato di confusione che sta attraversando il centro sinistra a Taranto.
Invece di preoccuparsi di quello che fa Forza Italia, il cui ruolo decisivo nel Governo Draghi sta producendo risultanti importantissimi per Taranto e per tutta la Puglia, Santoro farebbe bene a preoccuparsi del disastro che il Partito Democratico ed il centro sinistra stanno combinando a Taranto. Chiariamolo una volta per tutte: il consiglio comunale di Taranto si è sciolto perché il Sindaco è stato sfiduciato anche da consiglieri eletti proprio nel Partito Democratico e nelle altre liste che nel 2017 erano accanto a Melucci.
Santoro finge di non sapere che il Sindaco e la sua giunta sfiduciati dovrebbero astenersi dall’adottare atti eccedenti l’ordinaria amministrazione che impegnano risorse pubbliche per i mesi a venire. Bene hanno fatto i nostri deputati D’Attis e Labriola ad investire della questione il Ministro Lamorgese, nel cui operato riponiamo la massima fiducia.
Per fortuna molto presto Taranto si metterà alle spalle questo brutto periodo di malgoverno targato PD e gli attacchi senza senso di Santoro non cancelleranno nella memoria dei tarantini un quinquennio di malgoverno durante il quale il centro sinistra si è impegnato solo a garantire poltrone ed equilibri di potere, perdendo di vista le priorità dettate dal governo della città.
Santoro se ne faccia una ragione: Forza Italia è impegnata, con gli altri partiti del centro destra, nella costruzione di una coalizione allargata alle forze civiche che voglio lasciarsi alle spalle questo quinquennio di malgoverno e che condividono un progetto di governo credibile basato su una comune visione di rilancio della città» .
Avv. Massimiliano Di Cuia
Coordinatore Forza Italia Taranto
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