La Direzione Strategica della Asl Taranto intende esprimere la piena solidarietà all’infermiere aggredito la scorsa notte mentre era in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale SS. Annunziata di Taranto.
“All’infermiere aggredito va la nostra solidarietà e vicinanza – ha dichiarato il direttore generale Vito Gregorio Colacicco – Siamo informati sulle sue condizioni, lo sentiremo telefonicamente e lo incontreremo presto, proprio per ribadire il nostro impegno a tutela della sicurezza e della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici”.
Nonostante la recente approvazione delle norme che inaspriscono le pene in caso di aggressione al personale sanitario, purtroppo si ripetono in tutta Italia episodi simili: “Nessun atto di violenza sarà mai tollerato, non ci sono scusanti – ha continuato il direttore generale Vito Gregorio Colacicco – Come azienda, ci costituiremo parte civile nel processo, a dimostrazione del fatto che i nostri operatori sanitari meritano rispetto e non intemperanze o aggressioni”.
Proprio per affrontare questo problema, all’interno della Asl Taranto è stato istituito il Gruppo di lavoro per la prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari: composto da personale sanitario e professionisti specializzati e formati sul tema, ha l’obiettivo di individuare e mettere a punto le misure necessarie per garantire la prevenzione di atti di violenza, fisica e verbale, verso gli operatori sanitari. Alla luce delle linee di indirizzo recentemente approvate dalla Regione Puglia (con deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 31 luglio 2024), Asl Taranto è impegnata nell’individuazione e nella realizzazione delle azioni e attività necessarie per minimizzare i rischi, creare un clima favorevole all’interno e all’esterno, limitando quei fattori che concorrono all’aumento del rischio di aggressioni, sensibilizzare la popolazione per garantire agli operatori di lavorare in serenità e sicurezza.
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