Taranto destinataria di un progetto di sperimentazione sulla mitilicoltura sostenibile. Si tratta di MIAMI (Materiali Innovativi per l’Allevamento dei Mitili), avviato nei mesi scorsi, ha interessato il mar Piccolo e il mar Grande. I risultati verranno illustrati agli addetti ai lavori lunedì 13 settembre alle ore 18.30 presso la Lega Navale di Taranto (via Vittorio Emanuele III, n.2).
L’attività ha coinvolto mondo della ricerca e mitilicoltori. In particolare, la Cooperativa HYDRA – Istituto di Ricerca per la Pesca e l’Acquacoltura di Lecce, il gruppo di Tecnica delle Costruzioni del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e la Cooperativa Mytilus Tarenti di Taranto. Obiettivo sostituire materiali tradizionali- come il nylon- con altri ecocompatibili e biodegradabili. Sia nella fase di allevamento dei mitili che di vendita degli stessi. «In questi mesi abbiamo lavorato in sinergia – anticipano i promotori- testando, sia in laboratorio che sul campo, reti e reste tradizionali e innovative per verificare eventuali differenze o criticità. E siamo molto soddisfatti degli esiti raggiunti che illustreremo nel corso del convegno finale».
L’attività di ricerca è stata finanziata dalla misura 2.47 Innovazione in acquacoltura del PO FEAMP Puglia 2014/2020. Alla presentazione dei risultati saranno presenti Guglielmo Corallo e Maria Bianco della cooperativa Hydra, Francesco Micelli e Margherita Stefania Sciolti dell’Università del Salento, Emilio Palumbo di Mytilus Tarenti. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, caccia e pesca Donato Pentassuglia.
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