Taranto, 17 consiglieri si dimettono e sfiduciano il sindaco: cade la Giunta Melucci –
Con 17 firme di consiglieri comunali di minoranza e maggioranza davanti ad un Notaio, necessarie per decretare la sfiducia politica al Sindaco Rinaldo Melucci e la sua Giunta, si conclude l’esperienza amministrativa al Comune di Taranto.
I consiglieri dimissionari sono Mario Pulpo, Cataldo Fuggetti, Federica Simili, Cosimo Festinante (Indipendenti per Taranto), Antonino Cannone (vicepresidente del Consiglio comunale, Taranto nel Cuore), Giampaolo Vietri, Floriana de Gennaro (Fratelli d’Italia), Stefania Baldassarri, Marco Nilo (Lista Civica Baldassarri), Carmela Casula, Massimiliano Stellato (Puglia Popolare), Antonella Cito (AT6), Rita Corvace , Massimo Battista (Una città per Cambiare Taranto), Vincenzo Fornaro (Taranto Respira), Salvatore Brisci (Centristi per Taranto) e Salvatore Ranieri (Misto)
Di seguito la nota integrale del “Gruppo consiliare Una città per cambiare – Taranto”
Oggi 16 novembre 2021, abbandonato dalla sua stessa maggioranza, viene sfiduciato il sindaco Rinaldo Melucci.
Oggi cade l’impero di malgoverno e malagestione della cosa pubblica, costruito da un Sindaco che, sin da subito, ha dimostrato una scarsissima attitudine alla guida di una città splendida e complessa come Taranto.
A distanza di tre anni esatti da quel 14 novembre in cui il consigliere Battista si fece promotore di una raccolta firme tra i colleghi consiglieri, oggi cala il sipario su una amministrazione che, per sopravvivere, ha cercato sempre nuove alleanze, si è retta su sodalizi sempre più improvvisati e trasversali, fino a raggiungere l’ex citiano Ciraci, con il solo scopo di rimpinguare i numeri sempre più risicati della maggioranza.
Quella di oggi per noi rappresenta una vittoria morale nei confronti di chi ci ha tacciati di disfattismo. La caduta di Melucci, decretata inesorabilmente da 17 consiglieri, anche appartententi alla sua stessa maggioranza e molti dei quali rappresentati in Giunta da uno o più assessori, è la prova del fatto che in questi anni, con le mani libere da nomine e regalie varie, siamo stati solo megafono di un malcontento generale. A poco sono serviti gli equilibrismi del buon Rinaldo che, tra una delega, un assessorato e un affidamento diretto, ha speso questi 4 anni e mezzo a lavorare più per se stesso che per Taranto.
Melucci sarà ricordato come il sindaco che ha coperto la città di lussuosi ed enormi tappeti sotto i quali nascondere la polvere che auspichiamo sarà riportata alla luce dalla Procura e dalla Corte dei Conti a cui, negli anni, abbiamo denunciato più volte una gestione quantomeno discutibile del danaro pubblico.
In primavera la città sarà chiamata a scegliere i suoi nuovi amministratori. Che la matita diventi nelle cabine un potentissimo strumento di riscatto, scegliendo chi della difesa di questa meravigliosa e sfortunata terra ha fatto una missione di vita.
Nota di Mino Borraccino, consigliere del Presidente della Regione Puglia: “scioglimento anticipato una congiura di Palazzo”
Siamo al fianco di Rinaldo Melucci e con lui tra 6 mesi torneremo ancora più forti. Gli investimenti di programmi per il futuro aprono a notevoli possibilità di vera rinascita della città che, evidentemente, poteri forti del territorio hanno voluto interrompere, noi ne parlavamo pubblicamente sui giornali e sui social già molte settimane fa.
Taranto nei prossimi anni sarà chiamata a gestire quasi 2 miliardi di euro di risorse specifiche per il suo sviluppo e per la sua svolta ecosostenibile, purtroppo questo non ha interessato agli otto consiglieri della maggioranza che si sono assunti la grave e notevole responsabilità di chiudere questa esperienza amministrativa di grande pregio.
Ora la maggioranza dei cittadini di Taranto sa che questa è una congiura di Palazzo, lontana dai loro interessi.
I tarantini sanno anche bene che il Sindaco ha governato con saggezza e lungimiranza e gli attestati di stima che sta ricevendo in questo frangente, da parte dei cittadini di Taranto, lo dimostrano.
Siamo convinti che questa sarà solo una triste parentesi, ci sarà soltanto un congelamento di alcuni mesi dell’esperienza amministrativa, perché a Maggio 2022, in occasione delle elezioni, Rinaldo Melucci sarà riconfermato sindaco della città di Taranto.
La lista “ Più Centrosinistra # Emiliano” insieme al partito di Articolo Uno, che l’ ha promossa, alle prossime elezioni comunali, insieme al Centrosinistra tutto, col Presidente Emiliano, sosterranno Rinaldo Melucci.(trm)
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