“Di fondamentale importanza i luoghi di cultura impregnati di storia e tradizione in un percorso di rinascita e ripartenza di una terra che ha certamente molto da esprimere proprio in termini culturali, e quindi umani”. Nicola Oddati, Coordinatore dell’iniziativa politica nella segreteria nazionale Pd. e commissario provinciale del Pd di Taranto, accoglie con favore la notizia di Taranto tra le dieci città al momento candidate per il riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura 2022, in attesa della selezione finale prevista per gennaio.
“Un titolo che permetterà alla vincitrice di essere destinataria di una interessante iniezione di risorse, che il capoluogo jonico potrebbe utilizzare in un momento decisivo della sua storia per contribuire a reinventare il futuro prossimo”.
“Il bando per la Capitale Italiana della Cultura rappresenta, sin dalla sua nascita, si propone come strumento efficace per accompagnare i territori alla piena consapevolezza delle proprie potenzialità e quindi verso la realizzazione di una piena identità cittadina. Diretti riflessi, ovviamente positivi, quelli che scaturirebbero da questo prestigioso riconoscimento sul piano dello sviluppo economico. Ad avere giovamento certamente sarebbe in primis il settore turistico che già negli ultimi anni ha fatto registrare un decisivo segno positivo”.
“Degno di nota – conclude Nicola Oddati- anche l’atteggiamento assunto dai Sindaci di Taranto e Bari che attendono la decisione ultima non da antagonisti, ma come portatori della bellezza e del valore di una terra unica che fa dunque causa comune”.
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