Inaccettabile la liquidazione di 117 dipendenti dello stabilimento Tessitura di Mottola da parte di Albini Group, solleciterò subito la convocazione del Tavolo della task force regionale”.
Lo ha detto Gianfranco Lopane, presidente del gruppo consiliare CON Emiliano alla Regione Puglia, questa mattina a Mottola in occasione della protesta dei lavoratori e dei sindacati nei pressi dello stabilimento della Tessitura.
“Siamo impegnati – ha aggiunto Lopane – sulle vertenze occupazionali in questo territorio ormai da dieci anni, alcune volgono al meglio altre meno. Ma noi, come forze politiche, dobbiamo esserci sempre. Il richiamo all’unità è un richiamo fondamentale per fare in modo che si arrivi ad una definizione. Con grande coraggio, dobbiamo affrontare anche questa vertenza e davvero nessuno spillo deve uscire dallo stabilimento.
Credo, per come mi hanno descritto lo stabilimento i dipendenti, che ancora un tentativo possa essere fatto. L’intento non sarà mai quello di fare passerella ma essere al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie tutti i giorni. Per questo agiremo così già da subito, già da lunedì, col sindaco di Mottola, con i rappresentanti sindacali ed istituzionali, affinché tutti i passaggi vengano compiuti.
Comprendo i malumori perché non è giusto che la cassa integrazione Covid abbia riguardato prima lo stabilimento di Mottola e poi in piccola parte quello di Bergamo. Dobbiamo ricordare a tutti che il principio per il quale il lavoro può essere svolto anche qua è sacrosanto e dobbiamo anche provare a capire se questo tipo di scelta da parte dell’azienda è proprio irrinunciabile.
Non può aggiungersi un’altra vertenza come questa. Da questo stabilimento deve ripartire anche il riscatto dell’intera provincia e dell’intero territorio”.
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