Cresce il muschio, sui tetti delle antiche case del centro storico di Ginosa, tra i muri di calce bianca e le stradine di chianche. È tutt’altro che un quadro bucolico, venato di nostalgia del tempo che fu. Denuncia piuttosto lo stato di abbandono in cui versano alcuni immobili nella Gravina e nei quartieri adiacenti, salendo su lungo la dorsale della Chiesa Madre verso il paese nuovo. Per una volta non è colpa dell’incuria e del disinteresse pubblico, perlomeno non solo.
Le case della zona antica vengono perlopiù lasciate a sé stesse, molte volte non vengono neanche curate e pulite dai proprietari o da chi dovrebbe occuparsene. L’umidità si infiltra nelle strutture cresce il muschio e crollano i tetti. Nessuno vuole vendere gli immobili, perché se ne comprende il valore storico e paesaggistico, prefigurando anche un possibile investimento turistico. Ma poi nessuno si occupa della manutenzione. Che Peccato. (mip)
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