Inviate negli ultimi tre mesi circa 14mila lettere di invito per l’effettuazione del pap test, un esame rapido e indolore che permette di diagnosticare la presenza di alterazioni che potrebbero causare l’insorgenza del tumore. Per spostare l’appuntamento o ricevere informazioni, attivo il numero verde del Centro Screening: 800196965, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì dalle 15 alle 17.
La diagnosi precoce è fondamentale per la cura dei tumori e, per questo, sono importanti i programmi di screening che permettono di individuare eventuali segnali prima dell’insorgenza della malattia o non appena essa si manifesta. Da diversi anni, è attivo il programma di screening per la diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero: rivolto alle donne tra i 25 e i 64 anni, prevede l’esecuzione gratuita di un pap-test ogni tre anni. Grazie a un esame semplice, rapido e indolore, effettuato dalle ostetriche nei Consultori o nei Poliambulatori ASL, è possibile diagnosticare la presenza di alterazioni che potrebbero causare l’insorgenza del tumore.
È stato dimostrato, infatti, che il tumore del collo dell’utero nel 99 per cento dei casi ha come causa l’infezione da Papillomavirus (HPV) e che circa l’80 per cento delle donne contrae l’infezione nel corso della propria vita. Nella maggior parte dei casi il virus viene facilmente eliminato dall’organismo, l’infezione è quindi temporanea e tende a regredire spontaneamente in 1-2 anni, senza causare lesioni uterine (cosiddette precancerose). Nella piccola percentuale di donne in cui l’infezione diventa persistente, soltanto una parte sviluppa le lesioni che precedono il cancro invasivo. Il processo tumorale è in genere lento: sono necessari circa 10-15 anni prima che l’infezione da HPV, una volta instauratasi, porti allo sviluppo del cancro. Nelle donne che si sottopongono regolarmente ai controlli, si ha quindi il tempo necessario per rilevare l’infezione e diagnosticare eventuali lesioni precancerose che, se non trattate, potrebbero evolvere verso un tumore invasivo.
Negli ultimi giorni sono state inviate oltre 8mila lettere ad altrettante donne residenti a Taranto e provincia con un’età compresa fra i 25 e i 64 anni: ad ognuna di esse è stato fornito un appuntamento per il mese di settembre presso la struttura territoriale più vicina e tutte le informazioni necessarie per l’effettuazione del test. Le donne che hanno ricevuto la comunicazione possono chiamare il Centro Screening per richiedere informazioni, spostare l’appuntamento o essere escluse temporaneamente o definitivamente dal programma di screening. Il numero da chiamare è 800196965, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì dalle 15 alle 17.
“La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per la cura dei tumori – ha affermato Vito Colacicco, direttore generale della ASL Taranto – per questo, invito le persone che riceveranno la comunicazione a cogliere questa opportunità per prendersi cura di sé, superando anche quel normale timore che a volte ci impedisce di sottoporci a esami che potrebbero, invece, rivelarsi fondamentali per la nostra salute.”
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