Tutti abbiamo problemi, tutti crediamo che i nostri siano più grossi, più ingombranti, meno risolvibili di quelli degli altri, che tanto non ci capiscono, non ci comprendono e rimangono chiusi in se stessi. Come noi hanno i problemi loro, allora ci scostiamo, li guardiamo di lato, magari in cagnesco, o anche con un bricciolo di umana pietà, ci alziamo il bavero per difenderci dal freddo, ci stringiamo nelle spalle e proseguiamo per la nostra strada. Tanto che possiamo fare? Il mondo va così.
Tutto cambia se ci guardiamo negli occhi. Se ci fermiamo un attimo e cominciamo a parlare, Allora in questa prospettiva dobbiamo chiederci: che sogno abbiamo oggi per Ginosa, siamo ancora capaci di ritrovare la bellezza che è attorno e dentro di noi?
Coraggio alziamo lo sguardo, qui e ora, diventiamo noi il cambiamento che vogliamo.
Non deleghiamo sempre agli altri, se non ci hanno capito, forse non ci siamo spiegati abbastanza.
E tu, che sogno hai per te e per Ginosa?
Fosse anche quello di andartene, non tenerlo rinserrato nel cuore. Apriti e guardalo negli occhi.
Può sembrare assurdo, fare filosofia e non scendere nella vita reale, non fare i conti con il quotidiano che incombe: ho le bollette da pagare, i soldi sono sempre pochi, mio figlio non mi guarda più!.
Non posso darti la speranza che non hai. Se vuoi, posso tenderti una mano, che forse per troppo tempo ho tasca. Forza, il mondo è dei visionari, non di chi si arrende.
Ci vogliamo provare, ad incontrarci e costruire qualcosa insieme?
Michele Pacciano
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