La sentenza odierna del Tar di Lecce, che dispone in 60 giorni lo spegnimento degli impianti del sito Tarantino di Arcelor Mittal, è la più evidente conferma di quanto USB ha sempre sostenuto in questi ultimi mesi, ovvero che il piano presentato dalla multinazionale ed appoggiato del Governo era fantasioso e pesantemente condizionato dall’attuale situazione ambientale. USB ritiene che, alla luce di questa sentenza, l’unica strada percorribile è quella dell’accordo di programma; unico strumento per rispondere con decisione alle legittime richieste dei cittadini, delle istituzioni locali e al loro coinvolgimento, ed unica strada su cui si possa determinare un confronto che metta al centro l’occupazione, la salute dei lavoratori e non gli interessi della multinazionale.
Sasha Colautti Usb nazionale
Franco Rizzo Usb Coordinatore provinciale Usb Taranto
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