Quasi 4mila persone hanno partecipato al festival organizzato a Massafra da Il Serraglio. “Flores del precipicio” di Andrea Gatopoulos ha vinto il concorso dei cortometraggi. Il direttore artistico Madaro: “Tanta energia positiva da parte di un pubblico eterogeneo” Il castello di Massafra gremito di gente per cinque sere di fila, per un totale di circa 4.000 persone arrivate per i vari appuntamenti del festival. Sono i numeri significativi della diciottesima edizione di Vicoli Corti. Cinema di Periferia , organizzato dall’associazione Il Serraglio che, anche quest’anno, dal 17 al 21 agosto ha portato in provincia di Taranto il meglio dei cortometraggi (e non solo) italiani e internazionali. Almeno 400 persone a serata hanno assistito alle proiezioni nella piazza d’armi del castello, tra posti a sedere e gente che ha assiepato le rampe d’accesso e i muretti. Ma in tanti hanno partecipato anche agli appuntamenti pre-serata, come il reading teatrale del Teatro delle Forche e l’incontro con la scrittrice Anna Puricella curato da Volta la carta , e ai live set che hanno trasformato ogni giornata festivaliera in una festa. Nella seconda postazione, a Palazzo de Notaristefani si sono contate una media di 50 persone a sera: è lì che c’è stata la proiezione di “Piove” di Paolo Strippoli (in collaborazione con Monsters – Taranto Horror Film Festival), alla presenza dello sceneggiatore del film Jacopo Del Giudice , e la presentazione dei progetti vincitori della call “Landscape 2023” a cura del Collettivo Zeugma. Il premio come miglior cortometraggio è andato a “Flores del precipicio” di Andrea Gatopoulos . Questa la motivazione espressa dalla giuria composta dal regista e produttore Giuseppe Marco Albano , dall’attrice Angela Curri , dalla regista Claudia Mollese e dal critico cinematografico e giornalista Domenico Saracino : “Utilizzando in modo articolato il linguaggio filmico – tra rarefazioni impressioniste, un’accurata costruzione di piani spaziali e sonori – l’opera di Gatopolus riesce a restituire, anche grazie a paesaggi e musiche, una storia toccante di separazioni e dolore, di fiori sul precipizio” . Hanno ricevuto una menzione speciale “Nothing holier than a dolphin” di Isabella Margara e “Faccia di cuscino” di Saverio Cappiello . Inoltre il Premio del pubblico è andato a “L’anniversario” di Marius Gabriel Stancu e il Premio WeShort ad “Albertine where are you?” di Maria Guidone . Da segnalare la presenza di diversi registi dei film in selezione, intervistati
PIÙ COMMENTATI