BARI – Abbiamo voluto aspettare l’ufficialità prima di dare la notizia. Vito De Palma non siederà in Consiglio regionale. L’alchimia della ripartizione dei seggi gioca un brutto scherzo alle speranze di ginosini in marinesi. Lasciando l’amaro in bocca, soprattutto per il riemergere di vecchie glorie della politica locale, che se tramontate sembravano perlomeno appannate.
L’assegnazione dei seggi per il consiglio regionale della Puglia si articola in queste ore. Dopo la proclamazione stamani del rieletto presidente della Regione, Michele Emiliano, è appunto la volta di affrontare la composizione del consiglio, da parte dell’ufficio elettorale centrale. Si va verso una maggioranza di 29 consiglieri regionali rispetto ai 21 delle opposizioni. Fra i consiglieri, rispetto ad una prima ripartizione ufficiosa, ce la fa il massafrese Michele Mazzarano (Pd) mentre resta fuori Vito De Palma (Forza Italia) ex sindaco di Ginosa. Rimane così Renato Perrini l’unico eletto del centrodestra nel Tarantino a meno che Raffaele Fitto non rinunci al seggio regionale che andrebbe al leghista martinese Giacomo Conserva.
La composizione del Consiglio regionale pugliese con 51 componenti dell’assemblea dovrebbe essere pertanto la seguente:
Presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano
Ripartizione 29 seggi maggioranza
Partito democratico 15 (Paolicelli, Maurodinoia, Parchitelli, Caracciolo, Ciliento, Mennea, Amati, Bruno, Piemontese, Campo, Metallo, Capone, Pentassuglia, Di Gregorio, Mazzarano)
Popolari 7 (Stea, Lanotte, Vizzino, Clemente, Leo, Pendinelli, Stellato)
Con Emiliano 7 (Lopalco, Longo, Tupputi, Leoci, Tutolo, Delli Noci, Lopane)
Ripartizione 21 seggi opposizioni
Fratelli d’Italia 6 (Zullo, Ventola, Caroli, De Leonardis, Gabellome, Perrini)
Lega 4 (Bellomo, Splendido, De Blasi, Fitto al quale subentrerebbe Conserva)
Forza Italia 3 (Lacatena, Gatta, Mazzotta)
Puglia domani 3 (Tammacco, Dell’Erba, Pagliaro)
Movimento 5 Stelle 5 (Laricchia, Di Bari, Barone, Casili, Galante).
Peccato.
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